Il Consiglio federale svizzero ha recentemente adottato misure per facilitare l'assunzione di lavoratori qualificati provenienti da paesi terzi e quindi allentare le norme sull'immigrazione. Ecco i punti chiave:
- Priorità di sgravio (art. 21 LStrl ): dal febbraio 2023 i settori con carenza di manodopera qualificata beneficiano di una procedura semplificata per l'assunzione all'estero.
- Riduzione dei requisiti personali (art. 23 LStrl): i permessi di lavoro vengono rilasciati più facilmente per le professioni tecniche anche senza titolo universitario.
- Facilitazione nel contesto dello scambio internazionale di personale (art. 46 OASA): la procedura è stata semplificata per i dipendenti al tamente qualificati ed essenziali, non solo per i quadri dirigenti.
- Nessuna messa in discussione del sistema delle quote: le discussioni su un emolumento sono state abbandonate a favore di un miglioramento dei tempi di elaborazione. Tuttavia i Cantoni dispongono ora di maggiore flessibilità nella decisione sulla procedura di ammissione e possono quindi accelerare il rilascio del permesso di dimora.
Queste misure mirano ad attrarre talenti internazionali e a soddisfare le esigenze delle aziende svizzere di lavoratori qualificati, rafforzando così la competitività economica del paese.
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