Le tasse in Svizzera sono riscosse a tre livelli: la Confederazione, il Cantone e il Comune. I contribuenti generalmente compilano un'unica dichiarazione dei redditi e pagano le imposte a un'unica entità, di solito il Cantone, che è poi responsabile della ridistribuzione.
La Svizzera è composta da 26 cantoni e semicantoni, ognuno dei quali stabilisce le proprie aliquote fiscali, comprese le imposte sulla ricchezza, sui guadagni immobiliari e sulle plusvalenze.
Gli stranieri che vivono in Svizzera sono soggetti a diversi regimi fiscali a seconda del loro reddito. Tutti gli stranieri pagano l'imposta alla fonte, ma le aliquote variano. Nella maggior parte dei cantoni, la soglia di reddito determina se si paga l'imposta alla fonte o l'aliquota ordinaria. In generale, questa soglia è fissata a 120.000 franchi svizzeri all'anno. Il vantaggio dell'aliquota ordinaria è che tiene conto delle imposte comunali, che possono variare notevolmente da un comune all'altro. L'aliquota dell'imposta alla fonte, invece, non tiene conto delle imposte comunali e quindi applica la stessa aliquota media a tutti i contribuenti stranieri. Fortunatamente, è possibile richiedere un adeguamento per recuperare parte di questa ritenuta alla fonte.
La Svizzera impone un'imposta di culto contemporaneamente all'imposta sul reddito, ad eccezione dei cantoni in cui questa imposta è già inclusa.
La Svizzera impone un'imposta di culto contemporaneamente all'imposta sul reddito, ad eccezione dei cantoni in cui tale imposta è già inclusa.
In caso di matrimonio, la scala fiscale "coniugale" si applica a partire dal 1° gennaio dell'anno in cui il matrimonio ha avuto luogo.
L'imposta sul consumo rimane relativamente bassa in Svizzera. Viene calcolata sulla base del patrimonio totale, compresi i beni immobili, i beni mobili e i debiti.
La Svizzera offre possibilità di deduzione più limitate. La deduzione più efficace è legata al riscatto del 2° pilastro, parte del sistema di fondi pensione. Gli importi versati al 2° pilastro sono dedotti dal reddito imponibile del contribuente. È possibile effettuare deduzioni anche con il 3° pilastro.
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